Questo weekend di gare verrà ricordato a lungo e segna un capitolo talmente importante del libro che racconta la storia della nostra Società che non pensavamo neanche lo avremmo avuto in indice…

Parla di ragazzi che si sono conquistati la chance di gareggiare per un risultato importante, di allenatori che hanno raccolto in due giorni la semina di anni di passione, attraverso una grande continuità e dedizione portata avanti da davvero tanto tempo.

Queste pagine di storia sono state scritte anche grazie alla scelta di genitori che ci hanno affidato i loro figli per aiutarli a sviluppare in loro quei valori che uno sport di fatica e sacrificio come l’atletica, tanto aiutano nella vita quotidiana, specie di un adolescente.

La missione che ci siamo dati è sempre stata quella di promuovere lo sport per tutti, siano essi piccini, ragazzi od adulti. Il nostro successo, la nostra soddisfazione più grande è infatti soprattutto figlia delle centinaia di ragazzi che in questi anni sono stati con noi e con noi hanno fatto un pezzo della loro strada che li ha visti crescere.

Vederli sudare, ridere, trovarsi insieme negli allenamenti e negli eventi agonistici ci continua a dare la conferma che il nostro contributo per una società migliore, fatta di buone intenzioni, di educazione e rispetto nei sani valori di uno sport pulito, alla fine è compreso.

Accanto a tutto questo, specie in questi ultimi mesi, sta emergendo agli occhi di chi ci osserva, qualcosa che è figlia di una professionalità che forse in molti – non noi – sottovalutavano. La capacità di portare giovani atleti a competere su palcoscenici di prestigio.

I nostri fantastici allenatori, la Società nel suo insieme, le persone che stanno dietro al logo di uno sponsor sono riuscite a costruire una solidità ed una continuità nel lavoro di ogni settimana che sta portando risultati sportivi di assoluta eccellenza.

Vi racconto un piccolo aneddoto. Nel parlare con il presidente di un’altra società di atletica del Piemonte, nel riferirsi ai prestigiosi successi che stiamo ottenendo, mi sono sentito dire “devo dire che siete proprio stati fortunati a pescare dei jolly che vi stanno facendo vincere”.

Evidentemente siamo stati sottovalutati da chi non ci conosce.
Il pensare che sia stata la casualità a produrre i risultati di oggi è quanto di più lontano dalla realtà si possa affermare.

Vorrei dire a chi crede che la fortuna produca successi, di andare da Luca e farsi spiegare quante volte si allena a settimana e cosa significhi prepararsi per gare in pista, cross e strada ed ottenere per i risultati raggiunti, tre distinte convocazioni per finali nazionali.

Suggerirei di chiedere a Rebecca cosa vuol dire gareggiare con atlete strutturalmente così più impostate di lei ma batterle con la forza della grandissima determinazione e voglia di cercare di migliorare, giorno dopo giorno.

E per finire, magari di parlare anche con Alessia per capire in che modo ha imparato ad essere – tra le altre cose – una ostacolista dalla tecnica sopraffina ed una ragazza che nonostante i successi raggiunti continua a guardare le cose che ha davanti e non la sua bacheca di medaglie.

 

Per le scorciatoie c’è Google Maps…gli potete chiedere di prendere la strada più breve, ma solo quello.

Lo sport è altro e siamo orgogliosi di essere testimoni dei suoi valori con tutti i nostri atleti ed i loro genitori ed attraverso gli allenatori che li guidano e la Società che incarna sani principi e fatta, lasciatemelo dire, da brave persone.

In quanto a Google Maps, provate a dirgli:
“Hey Google, portami in via Santa Cristina 1, evita code e traffico e prendi il percorso più breve”.

Noi siamo lì, ogni settimana, con il caldo e con il freddo pronti a fare del nostro meglio perché tutto questo continui a capitare.