Ammettiamolo,
mettere la sveglia la domenica mattina presto, molto presto, è un atto al limite del masochismo…
Ed il rito della sera prima – prepararsi la borsa – così simile a quello della cartella di studentesca memoria…e quei bei momenti in cui, pronti per uscire, chiedevamo ai nostri amati genitori…
mammaaaaaaa, dov’è la merenda???
papaaaaaaaaaaaa non trovo le chiavi!!!!
Oppure quando alle 7.55 di un giorno qualunque, la giornata serenamente iniziava con un…
“Nicolooooooò, ci siamo addormentatiiiii!!!!!! Sbrigati, giù dal letto, corri, tra 5 minuti chiudono i cancelli!!!”
Ecco, beh, non è che ieri sia stato così tanto diverso…
E se nessuno ha dimenticato ciò che serviva per correre, qualcuno ha dimenticato a casa una torta, una bottiglia di vino…e qualcun altro ha scoperto troppo tardi che la sveglia era suonata (….Giancarlo, sei stato un grande nel portare tuo figlio in macchina in tempo per la sua partenza…).
Che poi, se vogliamo, il viaggio in pullman ci ha fatto rivivere flash backs di quando ragazzi si partiva per qualche gita scolastica in cui vendevamo a tutti che la bellezza stava nella destinazione del viaggio ma sapevamo bene che ciò che emozionava era il viaggio stesso.
Quì però c’era davvero una corsa e non solo dei nostri ragazzi, dei nostri compagni. Per una volta ciascuno ha potuto vedere veramente da vicino le gesta di atleti di grande rilievo internazionale (Pettinengo sui giornali) che hanno reso l’evento sportivo assolutamente eccezionale.
E dopo…beh, si vedevano solo sorrisi, un’allegria stampata sui visi di chi ha corso e di chi ha fatto semplicemente il tifo.
E poi la serenità, la semplice bellezza della giornata di ieri ancor di più realizzata nel consueto “terzo tempo” fatto di un prato, di un pallone, di focaccia e salame, di torte preparate con abilità…e con un sole che ci ha gradevolmente accompagnato fino al momento del rientro.
Per 34 di noi, un antipasto di ciò che avverrà il prossimo fine settimana, dove saremo presenti ad Amsterdam per tenere alti i nostri colori sociali…
…tra una birra e l’altra…
😉
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